mercoledì 15 giugno 2011

Anche l'occhio vuole la sua parte

 Risotto con radicchio
 Insalata finocchi, petto di tacchino e caprino
 Scaloppine col pomodoro e zucchine trifolate
 pasta con asparagi
 fettina ai ferri e fagiolini
 wurstel e carote cotte in padella
 riso coi rimasugli: carote, petto di tacchino e philadelphia
finocchi, emmenthal e prosciutto cotto
 pomodori gratinati, radicchio in padella e pane e prosciutto
bruschette di pomodori e prosciutto cotto, fagiolini lessi con cotto e robiola.

Ovviamente gli alimenti nelle fotografie sono stati tutti pesati secondo la dieta seguita e cotti senza olio (aggiunto poi a crudo). Non ho fatto alcuna presentazione (e si vede), sono semplicemente quelli che mangio a pranzo o a cena.

Solo alcune idee per variare e non mangiare sempre le stesse cose.

I.

mercoledì 8 giugno 2011

Effetti collaterali

Anche se lettori e commenti non ne arrivano...io non demordo nella mia dieta.

Queste settimane devo confessare che ho dovuto fare delle deroghe e ci sono stati degli effetti collaterali.

Sono andata a Cagliari da mia madre e sebbene a cucinare con pochissimi grassi mi abbia insegnato lei c'è stato di mezzo il suo compleanno e la marea di tramezzini, tartine, torte al cioccolato con panna che ho dovuto fare. 
Dunque ho indugiato.

Inoltre, in queste mie peregrinazioni (poiché alla trasferta sarda ne è seguita una romana) mi sono resa conto che la vera difficoltà a cui vado incontro sono gli alcoolici.

Porca miseria, ho voglia di cucinare senz'olio di pesare tutto, mettimi una birra o una grappa di fronte e io non avrò la forza di dirti no!
La rinuncia all'alcoolico e al super alcoolico mi pesa come un macigno.

Altro effetto collaterale è per me il fatto di andare a letto molto tardi (l'ho già accennato), poco prima di dormire lo stomaco rinizia a parlare "woooaaaooohhh" mi fa e lì adotto le tecniche di cui mi parlava mia nonna, quando di diete non avevano bisogno perché da mangiare non ce n'era: il sonno batte la fame, sempre che la fame non sia troppa!
Ora, siccome non è che si possa parlare di fame tra di noi, il sonno la batte.

Ultimo effetto collaterale riguarda il mio stomaco in senso stretto e la vicinanza con il WC.
E' vero che ho lo stomaco delicato e che alcuni alimenti non vi sono stati introdotti da oramai anni ed anni ma...ho scoperto che basta indulgere in qualcosa di appena un po' più grasso rispetto a come sto mangiando ora o che magari sia stato cucinato con abbondanza d'olio e.....sarò ostaggio del cesso per la notte a venire.

E dire che c'è chi prende i lassativi per avere questo effetto!!!

I.

mercoledì 25 maggio 2011

Mica si può sempre patire!

La questione in casa De Dietis continua. 

Avevo pensato di mettere giorno per giorno il menu effettuato per pranzo e cena ma credo che alla fine si riveli noioso anche perché certe volte, vuoi perché devi finire determinato cibo, vuoi perché non hai tempo o voglia cucini cose uguali o simili. 
Dunque ho deciso solo di mettere le cose che a mio giudizio possono essere interessati sia per come sono state cucinate sia per dare magari qualche idea.

Sabato ho cercato di fare un pesto che fosse commestibile e gradevole per il palato senza pinoli e con l'olio che mi spetta; quindi ho preso il basilico e l'ho frullato assieme a qualche zucchina trifolata (senza olio) e a mezzo cucchiaino di philadelphia (tolto poi dai grammi delle mie proteine).
Devo dire che il risultato non è stato male. L'omone era estasiato a me è piaciuto ma non mi ha esaltato a dire il vero.


Durante la settimana capita spesso di mangiare degli affettati o il formaggio con il pane e non mangiare primo. Come ho già detto, io preferisco smezzare le quantità di affettati e formaggio e mangiare entrambi, soprattutto se il formaggio è spalmabile.

Questo mi accade sia con i fiocchi di latte che con la philadelphia light; qui però la situazione è un po' diversa. La philadelphia è un bel po' di più rispetto a quella che ci sta fisicamente all'interno del pezzettino di pane che mi spetta quindi la aggiungo nell'insalata emulsionandola col poco olio che ho e devo dire che il mio gusto ne è solleticato.

Durante la settimana ho poi fatto un altro esperimento che è riuscito. Riso basmati e pollo. 
Il riso è ovviamente pesato (70 g per me) e il pollo beh mi son fatta prendere da quello che c'era in frigo ed è stato cucinato con indivia belga e qualche pomodoro avanzato (potete vedere la foto).

Il segreto è sempre quello di far sciogliere la cipolla in poco brodo vegetale (consiglio di prendere quello in farmacia che non contiene glutammato) infarinare (poca farina pocaaaa) il pollo farlo cuocere un po'. Ho poi tolto il pollo messo un goccio di vino e fatto appassire l'indivia e il pomodoro per poi rimettere il pollo e fargli finire la cottura (generalmente faccio così per tutte le verdure cucinate col pollo).

Questo piatto, diciamo che ci ha resi felici.

Insomma, mica si può sempre patire!

I.

venerdì 20 maggio 2011

Dieta giornaliera

Nei meandri della dieta che mi sono messa a fare s'è capito che si cucina tanto, si sporca tanto e si lava tanto.

Io generalmente mi occupo del cucinare e dello sporcare; per quanto riguarda il lavare in linea di massima se ne occupa l'omone.

La cosa difficile è ovviamente cercare di mangiare cose sempre diverse e, mi sembra logico, non sempre ci si riesce. Sia perché non hai tempo di cucinare a pranzo e cena (io lo posso fare dato che son disoccupata), sia perché non hai voglia.

In questi giorni ho tentato di variare un po' i menu senza riuscirci sempre ma alla fine ecco i miei risultati:

martedì 17/05
pranzo: pasta con salsa di pomodoro (la salsa è fatta usando le pentole di porcellana, pomodori sammarzano tagliati e messi lì praticamente a sfarsi aggiungendo solo sale e spezie); insalata di radicchio con bresaola e formaggio caprino fresco (divido a metà le quantità di formaggio e d'affettato che mi spetterebbero), condisco con olio e aceto balsamico.

Se ce la fate vi consiglio sapori forti (come appunto caprino e aceto balsamico) che riempiono la bocca e (forZe) saziano il cervello.

cena: misto verdure bollite con patate (niente pane) e fettine di carpaccio di manzo.

mercoledì 18/05
pranzo: idem come ieri che da brava casalingua ho pulito casa e non ho avuto tempo.

cena: prosciutto o bresaola, philadelphia light, fagiolini al vapore, carote in padella (cipolla sciolta in un pochino di brodo di dado vegetale, carote tagliate a rondelle fini e insaporite con erbe aromatiche) e pane.

giovedì 19/05
pranzo: risotto con radicchio (sarebbe bello far tostare il risotto nel burro ma io uso sempre un pochino di brodo per sciogliere la cipolla e far avviare il radicchio. Mi raccomando taaaaanto radicchio che ti piena l'occhio), insalata con finocchi, pomodori, caprino fresco (l'omone voleva provarlo che l'altro me l'ero mangiato quando non c'era) e fesa di tacchino.

cena: pasta con pomodoro (salsa finita ora a rifarla faccio passare un pochino sennò mi stufo), carne alla pizzaiola (io prendo il carpaccio perché fa massa) con la salsa fatta da me e pomodori freschi e zucchine trifolate.

Insomma si lavora parecchio e penso che se fossi stata al lavoro non so se l'avrei potuto fare e avrei risolto probabilmente con insalate composite e pane e con verdure cucinate dalla sera prima.

Le dosi degli alimenti sono tutte pesate fino all'ultimo grammo e l'olio è aggiunto solo a crudo (io ne ho 3 cucchiaini a pranzo e 2 a cena, l'omone ne ha sempre 4 che odio!).

Insomma, spero almeno di avervi dato qualche idea.

Per il resto, si continua.

I.

martedì 17 maggio 2011

Inizio

Non è esattamente così.
La dieta l'ho iniziata assieme al mio compagno da 3 settimane. Lui è dimagrito 3 chili e mezzo.
Io NIENTE.

M'è già capitato. A vent'anni feci una dieta assieme mia madre e mio fratello (la famiglia dei ciccioni eravamo). Loro dimagrirono non so quanto.
Io NIENTE.
E' solo che il mio corpo a volte si rifiuta di rispondermi.

In ogni caso oggi, mi trovo nella difficoltà di dover cucinare senza olio, con poco sale e in maniera abbondante (o l'omone che vive con me si mangia le mani) rispettando i dettami della dieta che ci hanno dato.

La dieta ovviamente prevede la colazione (the, caffé, 4 biscotti secchi o 2 fette biscottate), spuntino (frutto o 1 pacchetto crackers), pranzo (pane o pasta 70 g, carne o pesce quanto voglio che sono giù di proteine da far schifo, verdura a volontà e un frutto di stagione medio), rispuntino come sopra, cena pressoché come sopra.

Queste sono all'incirca le mie dosi, ovviamente quelle del signore che coabita l'altra metà del letto sono differenti e più abbondanti( già lo odiavo per questo figuratevi ora quando lui è dimagrito e io no).

Cosa mi propongo con questo blog?
Esattamente non lo so, condividere la mia sofferenza e forse dare dei consigli e riceverne (soprattutto) sul come cucinare in maniera assolutamente magrissima senza perdere il sale della vita.

I.