mercoledì 25 maggio 2011

Mica si può sempre patire!

La questione in casa De Dietis continua. 

Avevo pensato di mettere giorno per giorno il menu effettuato per pranzo e cena ma credo che alla fine si riveli noioso anche perché certe volte, vuoi perché devi finire determinato cibo, vuoi perché non hai tempo o voglia cucini cose uguali o simili. 
Dunque ho deciso solo di mettere le cose che a mio giudizio possono essere interessati sia per come sono state cucinate sia per dare magari qualche idea.

Sabato ho cercato di fare un pesto che fosse commestibile e gradevole per il palato senza pinoli e con l'olio che mi spetta; quindi ho preso il basilico e l'ho frullato assieme a qualche zucchina trifolata (senza olio) e a mezzo cucchiaino di philadelphia (tolto poi dai grammi delle mie proteine).
Devo dire che il risultato non è stato male. L'omone era estasiato a me è piaciuto ma non mi ha esaltato a dire il vero.


Durante la settimana capita spesso di mangiare degli affettati o il formaggio con il pane e non mangiare primo. Come ho già detto, io preferisco smezzare le quantità di affettati e formaggio e mangiare entrambi, soprattutto se il formaggio è spalmabile.

Questo mi accade sia con i fiocchi di latte che con la philadelphia light; qui però la situazione è un po' diversa. La philadelphia è un bel po' di più rispetto a quella che ci sta fisicamente all'interno del pezzettino di pane che mi spetta quindi la aggiungo nell'insalata emulsionandola col poco olio che ho e devo dire che il mio gusto ne è solleticato.

Durante la settimana ho poi fatto un altro esperimento che è riuscito. Riso basmati e pollo. 
Il riso è ovviamente pesato (70 g per me) e il pollo beh mi son fatta prendere da quello che c'era in frigo ed è stato cucinato con indivia belga e qualche pomodoro avanzato (potete vedere la foto).

Il segreto è sempre quello di far sciogliere la cipolla in poco brodo vegetale (consiglio di prendere quello in farmacia che non contiene glutammato) infarinare (poca farina pocaaaa) il pollo farlo cuocere un po'. Ho poi tolto il pollo messo un goccio di vino e fatto appassire l'indivia e il pomodoro per poi rimettere il pollo e fargli finire la cottura (generalmente faccio così per tutte le verdure cucinate col pollo).

Questo piatto, diciamo che ci ha resi felici.

Insomma, mica si può sempre patire!

I.

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